E' nato nel 66' nella provincia di Bergamo.
Ricorda l'infanzia all'inizio spensierata, poi in seguito ad una una malattia, che per un periodo di tre giorni lo ha fatto entrare in coma, si è riscoperto incapace di muoversi e comunicare con il mondo esterno. Per un periodo di tre anni è visstuto su una carrozzella, riprendendo, nonostante grandi difficoltà di movimento a frequentare la scuola. Con gradualità ha recuperato le capacità, iscrivendosi successivamente ad una scuola per segretario di azienda, poi ritiratosi, inizia a lavorare e più tardi frequentare una scuola serale di ragioneria, raggiungendo il diploma. Le poesie La sua prima poesia è stata "La donna
invisibile", scritta dopo la morte del padre. In questa descriveva
la voglia di fortuna pensando che non potesse abbandonarlo così
repentinamente. Ne seguirono altre sempre leggermente malinconiche ma con
la ferma volontà di reagire alla vita.
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