Respiro.
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Come una sposa bagnata di luce,
osservo le orme di lunghe voci infantili,
di rosee carni avvolte nel sole.
Due palpebre incerte su una riva secca e scura
sono la ferita infetta del mattino. |
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La fossa dei gioielli.
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Al dito t'infilerò il roseo anello della
primavera,
soffocati da colline di fiori,
esploderemo sfondando cieli di seta turchese.
Tu parlerai di diamanti perduti e sogni seccati,
io scaccero' per te ogni smorfia della campagna.
(...) Le mie parole,
veleggiando su mari di tela blu
verso soli di rame,
hanno incantato anche i cristallini occhi delle
sirene;
accogli soave,nel quieto porto del tuo cuore,
il mio naufrago dolore alla deriva. |
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Per voi.
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Calmate il dorso nervoso dell'acqua,
conquistate una velocità
facile da guardare
e difficile da sopportare.
Abbonatevi ai colori,
iscrivetevi agli odori.
Divorate il grande quadro,
digerite la bellezza,
espellete tutti i calcoli.
Estendetevi tra i suoni
nei muti tunnel
dell'estasi. |
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Tu.
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Ora il vento passa,
ed è un pugno d'argento
su stanchi campi di fiori e di sole.
Tremava la mia vita
sul tuo petto rosa e morbido,
e ricordo esploravi senza sosta
le mie pelli e i miei teatri,
per poi dire ad Agosto
che di quella sete spaventosa
ormai
ti eri ammalata. |
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Notte.
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Notte bianca e luna coi guanti,
notte per un valzer
alle prime sere di maggio,
notte per un volo dipinto
e per un angelo imbarazzato.
Notte di Germania,
col gelo che sgrida i cuori,
notte di vino caldo
e notte di sangue duro
sui muri morbidi
delle voci dei bambini.
Peschiamo da un mare presuntuoso,
le notti che ci servono
e le notti da scappare
per troppo silenzio
o per le voci
che non ci fanno sognare... |
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Resoconto.
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Guadando il fiume musicale della tua voce,
ho visto desolate lande
degne di sogni bianco-azzurri.
Rinfrancandomi della tua severa bellezza,
ho annullato l'importanza di giornate
pallide e sudate. |
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Approdi.
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Eccomi al sole,
con la pelle rossa e strappata
da questi feroci artigli d'oro.
Vivo nelle falangi del mio volere,
ed il mio vuoto bianco
e' esploso in timidi mostri.
Eccomi sopra il mare
che dorme inaffidabile,
come una madre impazzita.
Marinaio magro e astuto
su una voragine da coltivare. |
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L'ora del silenzio.
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Dettato il giusto silenzio alla mia anima,
mi sono rinchiuso,ormai gia' sordo,
nel tiepido abbraccio di rocce di polvere.
Niente piu' viaggi di luce,
sotto incessanti piogge di colore. |
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Campagna.
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L'alba blu incantò i cuori caldi,
luminose scie di solitudine
aprirono i dolorosi languori della campagna.
Gli occhi elettrici di gatti selvatici
screziarono di luce la violenza di quel silenzio,
sfuocate folle di moscerini
avrebbero riempito
la bocca del crepuscolo. |
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Capolavoro nel nulla.
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Dalle ferite della memoria,
il tiepido fiume dell'oblio
scorre senza voce
per i lussuosi corridoi del cervello...
L'anima sciatta e balorda,
lungo i portici del dramma,
sotto le arcane volte dell'arte,
è un musulmano che ruba peccati cristiani
un musicista che ride nel deserto
un imperatore nel palazzo del silenzio
o un occhio nella nebbia... freddo gioiello... |
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Profumo di sogni.
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Qualche carrozza, prima o poi,
ci porterà per i teneri sentieri di luglio;
in riva ai laghi dell'Irlanda verde
giungeremo le mani bianche
per qualche esile preghiera.
Sotto il tramonto di pesca,
punti dalla dolce frescura serale
sorprenderemo le voci d'ombra
col pallido tepore lunare
e usciremo, incoscienti,
nella rossa vallata dei cuori. |
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Sogni vicini in terre lontane.
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Sogno di masticare una nuova fetta di notte in
Perù
e catalogare fra i caldi fischi dei flauti,
le ingenuità più dolci del suo
popolo.
Sogno di osservare lunghe file di fate
pregare accucciate ai piedi delle montagne
e sfilare dalla bocca,
la brillante magia di fiabe millenarie.
Sogno di vedere, in mezzo al bosco,
defluire la ferita di un fiumiciattolo
e asciugarsi sotto lo straccio d'oro del sole.
Sogno di sorprendere la luna-chioccia
uscire timorosa dalla porta del crepuscolo
e inoltrarsi per i sentieri del cielo
col suo seguito di stelle
come pulcini di luce. |
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Angelo.
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Quando ritornerai,
sul fragile ventre dell'acqua
ti poserai come petalo fra le mani del vento.
Strane sirene di seta e corallo
scivoleranno tra le vertigini
di scogliere di smeraldo.
Io non so se,
spiando tra le pieghe del tempo
riuscirò a ferirmi
con cocci di cielo
e schegge di sole
ma almeno,
trionferò sullo sparo del dolore. |
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Giochi senza sorrisi.
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Fiumi di puro dolore ,
sgorgano tra le vallate del cuore!
Musa di mezza giornata,
salva i miei piedi nudi
dalla selva dell'amore.
Avevo pensieri sfaccettati
dalle sapienti lame del destino;
balordo nottambulo,ora ballo una timida danza,
punto il dito alla luna
e invoco una pioggia di stelle.
Ti ho portato in mezzo alla savana,
dopo qualche albero,hai voluto giocare.
Non ti ho mai più ritrovata.
Ti ho cercato anche sotto il diluvio;niente.
Chissà dove sei,ora che fa più
freddo,
ferita dal ruggito di un leone
o stesa annoiata al sole
mentre aspetti un altro principe del deserto. |
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Rintocchi dell'inconscio.
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Leopardi di velluto
carezzano le mie notti...
Scapperai dal mio regno con quali drammi?
Avverti il lungo respiro della speranza,lo so,
e fuori ogni ombra è buona per morire;
conosco i sentieri della tua pelle,
le tue volte azzurre,
ricordo quali miracoli preferisci,
l'architettura dei tuoi sogni...
Rimanderemo all'eternità
le nostre catene
di occhi chiari e spazi marini... |
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Routine.
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Anima bianca in giardino,
per stasera resta con me,
ti porterò un pianoforte da suonare in
mare...
Anima bianca nel letto,
per stanotte resta con me,
ti porterò un amore da far tremare il
mare...
Anima bianca nel sole,
stamattina vattene via,
devo ridare il posto al dolore... |
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Volevo.
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Fermare quel treno nero in corsa
con le mie noie celesti,
è sempre stato il mio sogno.
Ho liberato il braccio dalla mente,
mi rincorro,
e rido. |
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Quesito.
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Dormo da tempo,
nel viso levigato dalla bugia;
spettri&specchi,
unico arredo dei miei occhi.
Quale silenzio
striscerà vittorioso
fino all'ultima preghiera? |
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Fontana rosa.
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La tua bellezza, mia cara,
un fiore incandescente che
scende dolcemente in gola...
Mi presento al tuo respiro,
come il bianco alle nuvole
e il verde al bosco d'estate.
Sabbia d'oro sulla tua pelle,
gioiello sotto il sole,
e vento
astuto ladro... |
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