Prologo.
|
Di poter essere diverso
di guardare il mare,
la sua luminescenza
c’è una nuova essenza
nell’aria.
Cambiare il pregiudizio
di chi non s’accontenta,
e rivive l’inizio
di una storia
con l’aria spenta
di una inesistente
vittoria.
Scrivere è il difetto
di chi non vive
la vita
come il susseguirsi
di nuove esperienze. |
|
Baudelaire.
|
Io sono
come l’uomo del vento
io volo, veloce
sopra gli alberi
a fil delle nuvole, e dei prati
così, quando scendo
io sono sulla sedia
che guardo quel quadro.
Lui nell’aria a cogliere
l’essenza della vita. |
|
Tonight.
|
Stasera vedo
nel cielo di stelle
i tuoi occhi
tasera vedo
riflesso nelle stelle
il mio cuore
stasera penso
alle cose più belle
che potrei dirti:
l’amore è una farfalla
la mia si è posata su di te
o mio bellissimo fiore.
Sei come il cielo stasera...
sei così bella
che guardo per ore i tuoi occhi
e di te vedo tutto.
E vorrei non averti mai
guardata abbastanza
solo, per poterti guardare ancora. |
|
Per aiutarsi.
|
Per aiutarsi
dona l’istinto
cerca la vita
vola nell’aria
non cercare il sole
cerca te stesso
cerca di capire
come sei
e perché!
Per aiutarti
vogliati bene
cercati tra gli altri
lascia le sfide
la morte è più forte
la morte è più furba
non soddisfarla
e vogliati bene
come io ne voglio a te!
Servi anche tu
per aiutarci
per aiutarsi
servi anche tu
servi presente
prima in te stesso
primo fra tutti. |
|
Il cielo e la luna vicino.
|
Il cielo e la luna vicino
come in un sogno d’amore
lui l’abbracciava e l’avvolgeva
e le sussurrava, dolci parole
fugaci come il vento
sopra le nostre teste,
e sembra portare, dolore e amore
grandi quanto il cielo
sopra la mia testa. |
|
26 Gennaio.
|
E’ l’ora
è morta
un‘altra cicca
un altro sogno
dove sei?
Io sto qui ad aspettarti
ad ubriacarmi di sentimenti.
Se mi aspetti ti dico
che vorrei perdermi nei tuoi occhi
per tutto il colore che vi vedo
più colore che in tutto
il cielo e la terra
tutto un blu che mi da la paura
di non sapertelo dire
se non così:
Ti voglio bene. |
|
Grigio.
|
In questo mondo di lacrime
fa paura pensare
di potersi guardare attorno
con occhi di bambino
di vedere il verde, e
non il grigio
di muri caduti
ed eroi mai esistiti.
Quando anche le elezioni
sono troppo per i grandi
forse
è meglio sognare. |
|
Pace.
|
E’ un attimo
la pistola che bussa alla tua porta
la voglia di morire
così intensa
così forte
che la nausea ti assale
e allora sali sopra un tavolo
e gridi
bestemmi Dio.
Ma chi è poi che ti dà la pace?
Il sole che sorge
tu ti spari prima che ti assalga...
il rimorso
E’ un attimo. E’ passato. |
|
Stranamore.
|
Non ci sono più ne eroi ne vinti in battaglie
senza tempo e terre in cielo
in mezzo a carri armati
di nuvole pronti a bruciarci.
Neanche gli eroi, tra le mura
bruciano i cattivi
con spade laser
e grida pungenti
quanto le mie unghie
su una lavagna.
Solo in televisione
rimangono le lacrime
di amori persi e disgrazie
ritrovate su un tetto
di periferia.
Ci sono solo i presentatori
corazzati ed immuni
che con microfoni laser
bruciano il cervello dei cattivi. |
|
Destroy.
|
E se non bastano le mie parole sarà la
rivoluzione.
La rivoluzione culturale
dei maniaci
e dei sognatori
e di chi, con finto perbenismo
di donne soldi e transessuali
guarda al domani
con bottiglie di colori
così strani, tipici
del fegato di un intellettuale
che del cinismo
ha fatto una virtù.
Non c’è più colore
attraverso uno specchio
dove ci si aspetta l’un l’altro
per cadere assieme.
C’è solo l’odore
di whisky, vomito e chiuso. |
|
Leggera.
|
Quanto ci può essere di un uomo
nel palmo della sua mano.
Quanto c’è di te
su una mano,
quel che di me
manca, che stavo
a cercare
sulla purezza infinita
di dita scarne
leggere e chiare
come la luna
stasera. |
|
Solo.
|
Solo chi ha fatto una scelta,
lui, sì, è un uomo libero.
Solo chi ascolta
impara ad ascoltare
e non sarà più
solo
con i suoi pensieri.
Fa una scelta
e solo allora
sarai libero,
ma ascolta
e sii libero d’ascoltare
non essere più, solo
un uomo. |
|
Agosto.
|
Senza un soldo
e con un sogno
sono il ricco e
il povero
sono Dio senza
aureola
sono un fiume di
grappa dentro
le vene calde.
Sono adrenalina bastonata
ad agosto di un inverno.
Non sono sobrio senza vino. |
|
Circo.
|
Di questa lucida follia
vedo solo il circo
un circo di parole
che corre attorno
ad antidepressivi
calmanti ed altri
farmaci.
Un farmaco per l’anima
non esiste, come
alcool senza fegato
non hanno ragione
d’essere
allora io non esisto. |
|
Altri giorni.
|
Si sta a guardare
questa infinita caduta
fatta di piogge, nevicate
ed altre odissee.
Si sta ad ascoltare
il grande parlare
di tutto il sapere del mondo
e quando non basteranno
le mie parole
sarà la rivoluzione,
e quando non ci saranno
più libri, saggi e d’altro
sparlare ci sarà la mia morte
e la mia incoronazione.
Domani è un altro giorno
che sta cambiando. |
|