Un'immagine.
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Un'immagine
Tra mille luci colorate
Un volto
Unico fra i tanti
Guardo in silenzio
La perfezione di quelle linee
Scolpite in una foto
Solo i sogni mi possono aiutare
Solo la speranza mi lascia sopravvivere
Tuo è il viso che esce dal mio corpo
Che mi lacera la pelle
Lì dove batte il cuore. |
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L'amore.
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L’amore colma l’anima
Con un nettare
piacevole.
Regina produci per me. |
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Un battito forte.
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Un battito forte
Un martello nella mia mente.
Non mi muovo,
cadrei.
Un aiuto
dal gelido della notte.
Non resto qui
Devo andarmene. |
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Tutto resta.
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Tutto resta fuori
Il mondo non entra qui.
E’ tempo di sentimenti.
La melodia apre la mia mente
Volo sopra i problemi.
Un’immagine scolpita sulla carta
mi culla col suo sguardo.
Un cuore si apre e piange. |
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Il nostro volo.
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Il nostro volo
Libero e delicato,
tutto sta sotto di noi.
Guardiamo e ridiamo,
adesso non abbiamo preoccupazioni,
non ancora.
La felicità nel cuore
un attimo eterno
in una vita definita
che non ci appartiene. |
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Una strada affollata.
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Una strada affollata
Tutti inutili versi, si odono tante voci
Nessuna parola,
solo soffi di vento accordati
da esseri stonati.
Le soavi e dolci espressioni del cuore
Perdute.
Tornate
frammenti di vita eterna. |
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Vorrei.
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Vorrei poter dimenticare l’immagine del tuo viso
Annegarla nel mare del ricordo,
ma come un mostro marino questa ritorna.
Tormento del sonno
Angoscia e tristezza dei pensieri.
Queste ree montagne salmastre
portano a riva la tua fisionomia
che non riesco e non voglio disperdere.
Vorrei solo che tu sapessi. |
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La tua bara di vetro.
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La tua bara di vetro
immobile la materia.
La melodia spirituale
culla il tuo esile corpo,
immobile.
Un ronzio tra le tue ali
una morte ingiusta e sofferta
cerca una spiegazione
sconosciuta e sfuggevole. |
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Un'infinita muraglia.
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Un’infinita muraglia mi cinge
un raggio invisibile
cerca di scolpirvi qualcosa,
imponente ed impassibile
rimane illesa.
Sono ancora prigioniero
non vedo niente oltre,
sto perdendo qualcosa.
Un’immagine spettrale
mi fa urlare
ma non riesco ancora a liberarmi.
Un sudario sul mondo
siamo tutti suoi prigionieri
accettiamo il cinismo di chi osa. |
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Sono stato testimone.
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Sono stato testimone
alla morte.
La fine di un essere
un lungo fiume di cemento
la velocità è la causa maligna.
Un inverso fatale
una vita consumata
da uno spietato avanzare. |
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