Senza titolo 1.
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Anima mia
tu hai preso corpo
naturalmente
un foglio di giornale
con forma di vento. |
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Senza titolo 2.
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Sai di bacio,
allegro notturno. |
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Senza titolo 3.
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Attraversi quel campo
e la mente
nell’aria
nella mia invenzione.
Sguardo perpetuo
lontano avvenire
ma non morire.
Tra migliaia di sorrisi
scelgo il tuo sorriso.
Ma,
sei?
Sbarco infine
sulla sedia,
riprendo da me stesso. |
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Senza titolo 4.
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(Ritrovo)
-premetto
sdraiato-
(non desiderati
ricordi).
(Non sbilancio
interpretazioni)
Quindi sono! |
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Senza titolo 5.
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Ricordo il mattino
e mura albe,
fresche di notti,
baci di sole
che sfioravano
la veglia.
Era il mare,
amavo le tue aguzze idee,
mi tenevi per mano
voci d’immenso,
urla d’ocra
e amore. |
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Senza titolo 6.
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C’è una salita in montagna
una salita lieve
dove è bello fermarsi
respirare accaldati
aria a occhi chiusi.
Ascolto.
Non hai motivo di preoccuparti
... i miei occhi sbocciano a rose... |
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Senza titolo 7.
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Così ti ho lasciata:
nel pensiero misteriosa. |
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Senza titolo 8.
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Percorre insonne la vita
non arriva
mai. |
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Senza titolo 9.
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Mi chiedi se so chi sono.
Sdegna l’uccello
quando sbatte le ali
il rumore. |
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Senza titolo 10.
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Il suono dell’agave
giallo di sole e d’afura
vedo
nell’angoscia minima
delle cicale,
mentre tu sali
tra scalci di pietre e arie
anestetizzate.
Morte, morte ad ogni istante
morte violenta di coltelli
che m’aprono la gola.
So cos’è la morte
la morte non ha parola. |
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Senza titolo 11.
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Trasfigura l’immagine
dell’eterno volgersi
dei campi al sole.
Facilità rotonda
di vento
tra gli alberi.
Strade
srotolano montagne.
Cinge fronde
verde illuminato
lo sguardo pellegrino,
per sentieri bianchi,
di pietruzze non percorsi
tanti
come desideri.
Mentre scavo
minando la mente,
mentre volo
solo e nudo
sulle tue colline. |
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Senza titolo 12.
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I bambini, i poeti
sono di nudo vestiti:
le parole, amore,
i sorrisi il sesso
non hanno vergogna,
l'eternità donata
che canta parlando
è orizzonte placido
nel cuore di chi guarda lapidi
quindi muore.
Adamo il poeta
Eva la vita
la mela la croce,
la parola,
poesia. |
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Senza titolo 13.
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Una vita
ogni istante
scandiscono il ritmo
di perenne vita
ch'è universo.
Sembriamo oggi il falso
domani il vero.
Non siamo mai
la stessa cosa,
siamo nero
fantasma
...fluctus vitae...
nel mondo che appare.
Nello specchio riflettiamo
siamo e non siamo
muoriamo
scompaiamo,
non abbiamo più parola.
Rimane
pietra dura
inscalfibile, futura
e il ricordo del cuore
di ciò che siamo
ora
ed eravamo. |
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Senza titolo 14.
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Il primo canto degli uccelli a scuro
è sordo
a chi dorme.
Vuol dire che il giorno
nasce prima,
che la luce del mondo
raccoglie la notte.
Che il cuor di chi lavora
vive idee sciolte:
che il far loro
è suono,
puro dono.
Che la vera vita
non si cattura |
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Senza titolo 15.
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Sono così profondo
che non tocco |
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Senza titolo 16.
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La poesia la cosa bella
balla tremenda
all'aria
gelida comunque delle stagioni.
Non ha sembianze
non somiglia;
imbriglia
solo il cuore,
muore
se la intendi. |
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Senza titolo 17.
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Che la vita sia un istante
- lo conferma il bollettino -
è la storia del bambino.
Gabriele.
Sembra il ricordo
di quello che era.
Sono solo quindici mesi....
Ma egli è già altro.
Alla mia maniera
è una frattura
una cesura
tra due vite:
non sa chi sia nè chi era.
Non ha domande:
puo essere solo spirito!
perché se piange
subito perdona |
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Senza titolo 18.
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Il tempo del poeta
è della calma
che somma
la contemplazione
oltre la vita e la morte.
Il tempo di Dio
è infinito
irragionabile.
Lo si può sentire il bisbiglio piano
con l'amore
che ogni piccola cosa sospira,
col perdono o l'arte.
Chi crede perciò
si fa da parte
lascia agire altro tempo
la fiducia. |
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Senza titolo 19.
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E' la parola
che non è parola.
La realtà non trascrivibile
di troppe identità
che, sola,
si annulla.
Così fui
ed ho pensato.
Quindi lo scritto,
pure poesia
è fantasia di menti cieche.
Ciò che esiste ma non si vede
quello è
che non si crede.
Fa fede il mio inno silenzioso:
non potrà che essere silenzio.
Anche se non sembra. |
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Senza titolo 20.
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Non datemi la colpa.
Non dite
che sia io
che lo voglia.
Il mistero accade,
cade
pure la parola.
Sembro essere
ma non è vero;
lo giuro
non son poeta.
Mi oscuro
nella luce che svela graffiti
ma non potete darmi ragione. |
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