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Raccolta poesie di:

        Stefania Del Bene

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Indice della raccolta:

Reminiscenze.	Danzando nel fuoco.
Fiamma evanescente.	Vanishing flame.
Naufraga del tempo.	Complice la notte.

 

Reminiscenze.

E' un albeggiare turgido ed avvolgente è un accarezzare morbido e suadente il tuo grembo creatore, o Madre. Stalattiti e stalagmiti il mio habitat è nella grotta gocce cristallizzate su gocce un mondo a parte, di cui ho perso la rotta vestigia del passato, tracce su tracce una linea frammentata, forse interrotta pitture rupestri sulle nude rocce. L'infaticabile cesello nell'erosione delle umide pareti l'assorta contemplazione dell'intimo sigillo presagi e vaticini dei profeti. Avviluppata dalla vaga reminiscenza vivo sensazioni ad intermittenza percezioni caduche ombre e luci della coscienza primevi bagliori dell'esistenza...

Danzando nel fuoco.

Invadimi: fammi danzare possiedimi: dentro voglio bruciare Che ombre, luci e feline fiere graffino i miei sensi intorpiditi rivelando i corpi ibridi delle chimere. Si, circondami fuoco squarcia con le fiamme la mia notte illune. Avvolgimi nel bailamme estinguimi nelle ceneri brune.  Di me stessa, origine-fine, inventerò la storia guidata dall'ancestrale memoria  e scivolando sulle correnti ascensionali rinascerò, io, fenice leggendaria mentre all'orizzonte nuove lune e infuocati soli sorgeranno oltre i cancelli dei marziani cieli.

Fiamma evanescente.

Era dopo era scoprii la mia primigenia natura quando la Madre Terra fece risuonare il mio nome. In ogni piccolo fiore o creatura così il mio cuore è aperto oggi al suo amore universale, ovunque alloggi. E non sarà mai infranta schiavitù alcuna fino a che, invisibili catene mi daranno pena. Ti prego Madre Terra  avvolgimi con il tuo caldo abbraccio poiché io sono estranea all’umano intreccio. Talvolta mi domando chi sono veramente se per qualcuno io sono importante oppure sono solo una Fiamma evanescente? Ma dentro io mi sento ardere e giorno dopo giorno amo ancora la vita ed il pensare. E allora dico: sono stata creata da una goccia d’amore. Oggi esisto e qui voglio restare!

Vanishing flame.

Time after time I discovered my primitive nature When Mother Earth sang my name. In every little flower or creature so my hearth is open  to her universal love.  No slave is really broken until invisible chains are all I have Please Mother Earth hold me With your warm embrace ‘Cause I don’t belong to this human race sometimes I wonder who I am If somebody cares of me  Or am I a vanishing Flame? But I feel like burning day after day I’m still alive and thinking.  And I say: “I was born from a drop of loving Today I exist and I’m here to stay!”

Naufraga del tempo.

Non ci sono che io qui  ad invocare la clemenza di un minuto un minuscolo insignificante, inerme attimo che infranga questo muro di voci senza voce che allontani da me l’insopprimibile meta Prima che anche l’ultimo granello di sabbia scivoli tra le mie dita e come naufraga del tempo superstite di un pianeta ormai estinto possa io errare dall’aurora al crepuscolo immemore di ciò che è stato E sarò solo Me stessa, oltre ogni  sentire creatura effimera assetata di conoscere Essenza intrinseca a Madre Natura zolla friabile che si sgretola fra le dita zampillo d’acqua, e cristallo di neve notte insonne e oscuro risveglio e fiamme, e fuoco: l’ardente mio giaciglio E come naufraga dello spazio afferrerò la forza dell’ovattato silenzio supplicherò il canto degli angeli dimenticherò il mio involucro mortale e prima che il supremo attimo rapisca ogni farfalla dal mio pensare abbraccerò l’universo che continuerà ad esistere.

Complice la notte.

Complice la Notte Non penso, sento Respiro questo soffice buio Che placido s’insinua A placare l’inconscio Ricolmo di turgido odio Complice la Notte Non mi torturo, mi esploro Inoltrandomi nel sinuoso Arcano del mio io Io, silenziosa visitatrice Del dedalo incantato Complice la Notte Non mi nego, mi offro Rispondo languida al suo abbraccio Tenebroso e vorace Complice la Notte Non mi nascondo, mi svelo Sensuale dea della Luna voluttuosa Vestale del sacro tempio Complice la Notte Non sogno, oso Come solo l’invisibile Notte Sa osare…

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Data di pubblicazione 15/11/2000

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