Arriverai nel buio
solleverai il tuo manto
dovrai guardarmi in viso
e legger nel mio pianto.
Che è facile morire
sconfiggere il terrore
se quello che hai da perdere
è solo nel tuo cuore.
E chinerai lo sguardo
scoprendo con dolore
che non avrai la gioia
di prendere il mio amore.
Ti stringerò la mano
ti porterò con me
e insieme come amici
danzeremo io e te.
Mi ascolterai in silenzio
chiedendomi perdono
e non avrai la forza
di porgermi il tuo dono.
Perché ora ti fermi
e tieni il capo chino?
Non vuoi più accompagnarmi
in questo mio cammino.
Delle mie illusioni
gioco ti prendesti
di avermi fra i lamenti.
Forse ti illudesti?
In vita sognatore
mi son sentito tanto
ma ora sono pronto
ad uccidere il tuo canto.
Ad uccidere un sorriso
che in vita era un po’ falso
a soffocare un sogno
che a niente è mai valso.
Compi il tuo dovere
senza esitazione.
Ricorda che per me
sei la liberazione.
Libero da un incubo
che mi narrava amore
e in fondo era un abbraccio
privo di calore.
Libero da gioie
create dalla mente
che fuori, in quel mondo
non valgono un bel niente.
E ora vieni avanti
conosci il tuo mestiere
quest’ultima danza
vedrai sarà un piacere.
Avrò quello che in vita
io ho bramato tanto
e che è per molta gente
causa di gioia e vanto.
Avrò forse il piacere
di esser ricordato
come il felice uomo
che poi non son mai stato.
E quindi fatti avanti
non devi più esitare
se un buon ricordo agli altri
di me vorrai lasciare.
Non voglio che mi vedano
porgerti il mio braccio
sei tu che mi hai gelato
col tuo freddo abbraccio.
Non voglio che poi parlino
per tanti anni ancora
Del triste gesto tragico
dell'ultima mia ora.
Un'ora eterna e magica
però senza rimpianti.
Di lunghi giorni cupi
ne son passati tanti.
E adesso alza il tuo viso.
La danza è terminata
non voglio che la luce
di un'ora ormai passata
illumini il tuo volto
rfigato dal mio pianto.
Per quel che era il tuo
e adesso è il nostro canto. |