Pronti! Via si parte.
Alcool e fumo negli occhi.
occhi... occhi spenti.
Unghie lunghe e sorrisi neri,
lacca e smalto,
giacca cravatta e luna in volto.
E' di nuovo giorno, il giorno di notte.
Sei dinuovo forte, corri salti e bevi.
Birra e cenere, resisti ed una pastiglia
tira l'altra.
Sarai il vanto della categoria.
La notte non fa più paura.
Finchè un giorno ti alzerai dal letto,
con una gran voglia di andare al lavoro,
rivedrai con gioia i tuoi odiati colleghi.
Perché quel giorno sai che gli vuoi bene.
A pranzo ritelefonerai a mamma e papà,
dopo mesi, per dirgli che sei guarito.
Per dirgli... che ti mancano e
gli chiederai scusa.
Quel giorno di aprile ti porta
il profumo dei fiori.
Abbraccerai la tua ragazza,
la guarderai dritta negli occhi,
e gli dirai quanto la ami.
Per la prima volta in due anni.
Oggi grazie anche a lei sei guarito.
Gli dirai che... la notte è per
la luna e che non hai più
paura del giorno.
Pensi a quanto sarà bello tutto ciò
nel tuo primo giorno...
di grande svolta.
Voltandoti lentamente, e guardandoti
dietro le spalle... noterai
il tuo corpo sul letto.
Il viso gonfio... tra due cuscini,
con stretta tra le dita di una mano...
la tua ultima birra d'importazione. |