Cristina Simeoni

Cristina Simeoni

CRISTINA SIMEONI è nata a Mantova il 02/12/1974, ma vive e lavora a Piubega (MN). Inizia a dipingere sin da bambina, spinta da pura passione emozionale. Nell’infanzia partecipa per otto anni consecutivi a raduni di "Madonnari" distinguendosi, oltre che per la creatività, anche per le composizioni cromatiche decise e vivaci,e per l’intensità espressiva delle sue opere. All’età di dieci anni, dopo aver preso dimestichezza con la pittura a tempera, intraprende le prime esperienze con i colori ad olio. Risalgono al periodo dell’adolescenza i primi riconoscimenti e i primi contatti con pittori già affermati nel mondo dell’arte.
Negli anni 1991-1992 lavora come scenografa nell’allestimento di rappresentazioni teatrali all’aperto.
Nel 1993, dopo aver conseguito la maturità tecnica, continua la sua attività pittorica senza studi specifici, lontana da qualsiasi movimento artistico e culturale.
Nel 1997 frequenta corsi di pittura e arti decorative al fine di sperimentare nuove tecniche pittoriche e di approfondire quelle già conosciute .

Ha partecipato alle seguenti manifestazioni:

1997 - 1^ collettiva promossa dal comune di Piubega (MN).
2000 - 3^ edizione del Premio di Pittura Carlo Dalla Zorza - Milano
2000 - 2° Concorso Biennale Internazionale di Pittura “Filippo Salesi”- Premio città di Sanremo 2000.
12/2000 - collettiva “Artisti sotto l’albero” promossa dal comune di Gazzuolo (MN).
12/00-7/01- 7° Concorso Internazionale di Pittura e Grafica su invito “Il Gioco nell’Arte”, ottenendo il Premio Lucio Violi Associazione Culturale Italia – Sanremo.

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Pittrice figurativa, CRISTINA SIMEONI dipinge usando colori ad olio, carboncini, chine, acquerelli, gessetti avvalendosi di vari tipi di supporto quali tela, legno, cartone e altri materiali.
La sua produzione, ancor nuova ma già affermatasi nell’ambito provinciale, è eterogenea e variegata: esegue ritratti decisamente ben riusciti da un punto di vista della resa mimetica e fisionomica con espressioni intense e profonde (straordinariamente vero, fresco e non “pestato” il ritratto di bambino che ricorda una scultura di Cecioni, o il noto esemplare dei Musei Capitolini, copia romana di un originale in bronzo d’Età Ellenistica); nature morte senza escludere studi astratti e paesaggistica con atmosfere cariche di realismo magico un po’ roussoiano. * * * * * L’amore per la pittura ha sempre accompagnato Cristina Simeoni, dipingere è il suo modo di comunicare con il mondo, di esprimere sentimenti e nuove sensazioni. L'artista considera la pittura come il mezzo più efficace per “trattenere la vita” e per assaporare la più grande delle libertà: quella della mente.