Romualdo Locatelli
Olio su tavola
(25 x 37)
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Nato a Bergamo
nel 1905, scomparso in misteriose circostanze nei pressi di Manila, nel
1943.
L'opera "II dolore", ora
nella Pinacoteca d'Arte Moderna di Bergamo, eseguita all'età di
20 anni è
considerata il suo capolavoro
e si era meritata, nel 1925, il premio Principe Umberto. Tra le sue opere
di maggior rilievo, ricordiamo i ritratti del "Cardinale Federico Todeschini"
e del "Cardinale Tisserant" conservati in Vaticano; il ritratto di Vittorio
Emanuele di Savoia, di proprietà del figlio, l'ex rè Umberto
di Savoia. Notevoli le opere eseguite nelle Filippine, tra le quali il
ritratto dell'allora "Presidente delleFilippine". Altre sue opere figurano
in raccolte private a Roma, Milano, Bergamo. Tra le mostre, citiamo quella
allestita alla Galleria Permanente di Bergamo, nel 1972. |
Trento Longaretti
1943 olio su tavola
(40 x 30)
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Nato a Bergamo nel 1916.
Vivente.
Ha studiato a Milano dal
1931 al 1939 al Liceo Artistico prima e all'Accademia Brerapio,dove fu
allievo di Aldo Carpi. L'esperienza milanese nel periodo preceddente la
II° guerra mondiale fu determinante nella formazione di Longaretti
che vissequegli anni a stretto contatto con gli artisti di "Corrente".
Iniziò adesporre in mostre collettive nel 1935 ed allestì
numerose personali a Bergamo, Cremona, Milano,Roma, Ferrara, Assisi Ha
partecipato alle Biennali venezine del 42, 48, 50, 56; al Premio Bergamo,
Premio Marzotto e altri. Nel 1953 vinse il concorso nazionale per il posto
di
direttore dell'Accademia Carrara di Bergamo.Le ultime esposizioni
al Palazzo della Ragione di Bergamo nel 1992 e in Svizzera. |
Giacomo Manzù
1935 Olio su tela
(45 x 60)
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Nato a Bergamo nel1908,
morto nel1991.Giovanissimo lavora presso intagliatori e doratori e disegna,
dipinge e crea con vari materiali le sue prime opere plastiche.Nel
'27 frequenta l'Accademia di Verona e, nel '27, si reca a Parigi dove conosce
la pittura degli impressionisti e se ne entusiasma. Nel 1930, a Milano,espone
per la 1° volta con Sassu, Birolli e Guttuso; nel1933, tornato a Bergamo,
esegue i primi grandi ritratti e dopo il '34 comincia la serie dei Cardinali.
Partecipa alle Biennali di Venezia e alle Quadriennali di Roma. Dal '41
al '45 insegna scultura all'Accademia Albertina di Torino e nel '54 è
chiamato ad insegnare alla Accademia di Salisburgo. Molte le personali
e collettive in Italia ed all'estero: Buenos Aires, Parigi, Budapest, Stoccolma,
New York, Madrid, ecc. Importanti premi e e riconoscimenti e, nel '69 ad
Ardea (Roma) un museo dedicato alla sua opera. |
Ernesto Quarti
Marchiò
Olio su tela (35 x
44)
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Nato a Bergamo nel 1907
morto nel 1982. Undicenne iniziò a frequentare l'Accademia Carrara,
dove fu allievo di Loverini. Frequentò poi varie botteghe di decoratori
locali perfezionandosi nelle varie tecniche. Nel 1934 tenne una mostra
di strepitoso successo e fu visitata da Vittorio Emanuele III. Espose nel1939
alla Quadriennale di Roma ed alla Biennale di Venezia, ottenendo un premio
per il ritratto; nel 1942 ottenne il premio acquisto per la Galleria d'Arte
Moderna di Roma. Legato alla vita artistica della sua città fu tra
gli ideatori del Premio Bergamo. Viaggiò e trascorse periodi in
Spagna, Algeria, Tunisia e Parigi, riportandone impressione per i suoi
dipinti. Numerose mostre personali. |
Ugo Recchi
1927 Olio su
tavola (35 x 44)
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Nato a Bergamo nel 1814
e morto a Milano nel 1961. Iniziò la pratica dei colori con il nonno
pittore, allievo del Tallone. Giovanissimo venne iscritto all'Accademia
Carrara di Bergamo, e ne frequentò regolarmente i corsi,ricevendo
impulso dall'arch.Pizzigoni, suo maestro e iniziatore. Nel '34, a Milano
ebbe inizio la sua formazione artistica; organizzò con Manzù
una collettiva a Bergamo, evi esordì con i primi lavori.Nel '32
fu impegnato in una vasta pittura murale nella villa Pizzigoni a
Bergamo, dove sviluppò le prime ricerche nel campo della pittura
astratta. Dopo aver allestito alcune personali a Bergamo, e partecipato
alle mostre più significative, nel '35 si stabilì a Milano
con intensa attività. |
Donnino
Rumi
1940 Olio su tela
(30x 40)
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Nato a Bergamo nel 1906
morto nel 1980.Undicenne iniziò a frequentare la bottega dell'intagliatore
Ghislandi che lo indirizzò in seguito verso l' Accademia Carrara.
Il suo carattere inquieto
non gli permise però di terminare gli studi. Per lunghi anni dovette
dedicarsi in primo luogo al lavoro e alle eigenze della sua fabbrica ma
nel '62, liquidata l'azienda, potè darsi completamente all'arte,
che peraltro non aveva mai abbandonato. La sua presenza artistica si attua
con personali a Bergamo e Milano. E' da ricordare la mostra postuma allestita
nel 1983 presso il Centro S. Bartolomeo di Bergamo in occasione della quale
è stata pubblicata una ricca monografia. |