Giulio
Romano Pittore
(1499-1546)
Fra i numerosi fenomeni
sorprendenti del Rinascimento a Roma, uno dei più straordinari è
quello di Giulio Pippi.
Nasce intorno al 1499
da famiglia borghese a Roma nelle vicinanze del Foro Romano e del Campidoglio.
Già da "putto" ha la fortuna di diventare aiuto di Raffaello del
quale diviene presto discepolo di fiducia. La vita artistica di Giulio
è profondamente legata quella di Raffaello e quando questi muore,
nel 1920, Giulio è l'unico artista con un talento versatile ed una
conoscenza delle idee di Raffaello e ne eredita la conduzione della bottega
e le commissioni più importanti. Giulio Romano dominava a Mantova
come artista universale, architetto, pittore, urbanista, disegnatore di
arredi e oreficerie, organizzatore di banchetti, feste e trionfi la vita
artistica e culturale alla corte di Federico Gonzaga, così come
Raffaello aveva dominato la Roma dei Papi. Tra le opere di Giulio Romano
la decorazione di Villa Madama con Giovanni da Udine e l'affresco della
Sala di Costantino in Vaticano (1521), il progetto e ladecorazione della
Sala di Psiche in Palazzo Te, la decorazione dell'appartamento dei Giganti
in Palazzo Te (1531-1535), la decorazione dell'appartamento e della
Sala di Troia nel Palazzo Ducale (1536-1537), la decorazione della
Chiesa della Steccata a Parma e il progetto della facciata di S.Petronio
a Bologna. Suo capolavoro architettonico e pittorico può essere
considerato il Palazzo Te. Muore nel 1546.
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1518 - olio su tavola Parigi, Louvre |
1536 ca.- particolare Mantova, Palazzo Ducale, Sala di Troia |
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(Madonna Hertz) 1520 - olio su tela Roma, Galleria Nazionale d'Arte Antica |
(Madonna Novar) 1518-520 - olio su tela Edimburgo, National Gallery |
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1520 - olio su tela Madrid. Prado |
Laocoonte
particolare
della Sala di Troia
Mantova,
Palazzo Ducale