Pittori Bergamaschi
(perido 1800)

Note

Vengno presentati di seguito alcuni dipinti eseguiti tra il 1800-1900 da pittori bergamaschi dei quali viene fornita una breve biografia a fianco dell'opera. Tutti gli autoritratti mostrati provengono da collezioni private bergamasche.

Autoritratti 


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Ermenegildo Agazzi
1915 Olio su tela (43 x 55)
Nato a Mapello nel 1866, morto nel 1945 a Bergamo
Frequentò l'Aaccademia Carrara di Bergamo sotto la guida di Cesare Tallone.
Conseguì ampi riconoscimenti , vincendo diverse medaglie d'oro : nel 1900 a Parigi, nel 1910 a Bruxelles, nel 1935 all'internazionale di Parigi e nel 1938 dal Ministero dell' Educazione Nazionale.Fu presente in diverse occasioni alla Biennale di Venezia.
Espose diverse volte in Italia e all'estero. La sua pittura ha delle vivaci intonazioni di colore su un gusto della materia grezza e grumosa.
Giovanni Pezzotta
1886 olio su cartone (19 x 21)
Nato ad Albino nel 1838, morto a Bergamo nel 1911.
Fu allievo di Enrico Scuri all' Accademia Carrara di Bergamo nel decennio 1859-1868.
Fu premiato alla mostra dell'Accademia Carrara nel 1869.Eseguì due grandi pale d'altare per la parrocchiale di Albino e numerosi affreschi per chiese, nei quali dimostrò profondo sentimento ed efficacia di rappresentazione ma, soprattutto, eseguì quadri ad olio per case private, dove lasciò gustose scene di genere che rivelano un acuto spirito di osservazione e ristretti di realismo immediato.
Natale Morzenti
1935 Olio su tela (45 x 60) 
Nato a Silvano d'Orba (AL) nel1885, visse a Martinengo dove mori' nel1947.
Di famiglia modesta, con sacrifici entrò alla Carrara dove ebbe come maestro il Loverini.
A Bergamo visse di stenti, eseguendo ritratti, dipingendo ubriaconi, animali constile del tutto personale, al di fuori di qualsiasi schema. Grazie ad un generoso mecenate riusci' a dedicarsi completamente alla pittura eseguendo dipinti di carattere familiare caratterizzate da una potente espressività, con richiami alla pittura del seicento.
Tra le sue opere figurano anche soggetti di carattere religioso.
Enrico Scuri
Olio su tela (57 x 65)
Nato a Bergamo nel 1806 da una famiglia di Serina, muore nel 1884.
All'età di tredici anni entra in Accademia Carrara, ed ha discepoli quali Coghetti e Carnovali,
Nel 1841 sostituisce Diotti alla guida dell'Accademia, dove insegna per 43 anni. La sua produzione comprende numerosi affreschi in varie chiese a Caravaggio, Stezzano, Milano ed altre. Fu Autore di opere ispirate a tragedie ed episodi storici. Pittore di gusto neoclassico subi' l'influenza romantica nei temi e nei colori, rimase indifferente alle innovazioni che stavano difondendosi anche in Italia.
Giacomo Trecourt 
 Olio su tela (49 x 65) 
Nato a Bergamo nel 1812 e morto a Pavia nel 1882.
All'Accademia Carrara fu, come Scuri, allievo del Diotti .......
Trentenne diviene direttore e maestro di pittura alla Scuola Civica di Pavia che prenderà il suo nome.Si distingue soprattutto nei ritratti e nei quadri di carattere storico e religioso, realizzando anche qualche pregevole paesaggio.
Fu amico e grande ammiratore del Carnovali (Piccio).
 Pietro Ronzoni
Olio su tela (27 x 32)
Nato a Sedrina nel 1781, morto a Bergamo nel 1861.
Si formò all' Accademia Carrara di Bergamo e quindi a Roma, condiscepolo del Diotti.
La maggior parte delle sue opere sono conservate a Bergamo presso importanti collezioni private, alcune figurano anche all' Accademia Carrara.
Affascinato dal paesaggio, gli dedicò con amore assiduo tutta la sua vena poetica.

.Continua

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